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1. Rimuovi il dischetto tratteggiato e inizia a bagnare l'interno della cartolina.
2. Inumidisci la torba più volte al giorno affinché la torba cresca di qualche centimetro.
3. Spingi i semi leggermente all’interno della torba così da ricoprirli di terra.
4. Mantieni la superficie umida e dopo qualche giorno vedrai germogliare le prime piantine.
5. Dopo qualche settimana solleva la torba germogliata e spostala in un vaso per la fioritura.
Rimuovi accuratamente il disco tratteggiato che si trova nella parte frontale dell’ecocartolina. Puoi aiutarti con un oggetto appuntito o facendo pressione con le unghie.
Bagna la cialda di torba con poca acqua quotidianamente e per più volte: puoi usare un cucchiaino, un contagocce o il tappo di plastica delle bottiglie. Ripeti l’azione finché la cialda non sarà cresciuta di almeno 2 centimetri dal bordo dell’ecocartolina.
Quando la torba sarà abbastanza morbida, spingi i semi all’interno assicurandoti che siano leggermente ricoperti di terra.
Bastano poche gocce d’acqua più volte al giorno, tutti i giorni, per far germogliare i semi. Per non bagnare la cartolina ti consigliamo di versare l’acqua sulla torba aiutandoti con un contagocce, un cucchiaino o un tappo plastica.
Come ogni piantina, Eco-Postcard ha bisogno di luce: tienila davanti a una finestra. In inverno,
Come ogni piantina, Eco-Postcard ha bisogno di luce: tienila davanti a una finestra. In inverno, meglio far germogliare la piantina in casa o in ufficio, e rimanda l'esposizione sul davanzale a quando sarà cresciuta abbastanza da sopportare il freddo!
Dopo qualche giorno dai semi germoglierà una piantina che potrà vivere sulla cartolina anche per 20-30gg. Quando vorrai trapiantarle, basterà sollevare la cialda di torba con le mani, estrarla dalla cartolina e porla in un vaso più grande.
I nutrimenti contenuti nella cialda di torba sono sufficienti a stimolare la germinazione e potrebbero non garantire la completa crescita e la fioritura delle piante. Si raccomanda quindi di travasarle togliendo la retina protettiva in modo da favorire la crescita ulteriore delle radici. Dopo il travaso, se la piantina era sofferente, riprenderà vigore.